venerdì 19 dicembre 2008

R.E.M. - Everybody Hurts [Sub ENG ITA]

Una riuscitissima rappresentazione sinergica fra ciò che dovrebbe esprimere un video, il testo di una canzone, e la musica della stessa. Contrariamente a ciò che si legge in giro, mi è sempre piaciuto immaginare questo video come rappresentazione delle difficoltà che si possono trovare nello stabilire relazioni interpersonali, difficoltà che a volte, soprattutto nei più deboli, sfociano in gesti irrazionali. E' come se, con la rappresentazione dell'ingorgo stradale si volesse rendere l'idea del fatto che il più delle volte le persone, pur essendo fisicamente vicine, risultano comunque troppo lontane per poter interagire costruttivamente. Ogni persona, ogni nucleo di persone, crea una sua barriera, rappresentata a video proprio dall'automobile, all'interno della quale non è permesso nessun "inquinamento" esterno. Nella nostra società, la cui rappresentazione dell'ingorgo stradale ne è alienazione, capita ormai troppo spesso che, più si è circondati da persone e più si è soli, anche all'interno della stessa "automobile". Ed in questa solitudine si nota nel video il tizio che strappa fogli da un libro (bibbia?) che, a mio avviso, potrebbe essere un predicatore troppo disilluso da pensare che ormai non ci sia più niente da fare (quando viene inquadrato per la prima volta compare anche la scritta biblica in sottofondo che tradotta è qualcosa tipo "Chi semina lacrime, raccoglierà gioia"). Ma alla fine, forse anche grazie al potere della musica più che a quello dei predicatori, la gente riesce ad abbattere il proprio muro, a venir fuori dalla propria "auto" e affrontare con più serenità, grazie anche agli amici, le non poche difficoltà che la vita presenta.
Questa, ovviamente, è la mia personale interpretazione!
... poi, magari si voleva solo far vedere quanto sono belle le autostrade texane intorno la città di San Antonio!

Il video qui sotto è sottotitolato in italiano e inglese

domenica 28 settembre 2008

Leggende metropolitane intorno a "In The Air Tonight" di Phil Collins

Circolano parecchie leggende metropolitane intorno a questa canzone.
Una di queste è inerente al fatto che Phil Collins avrebbe assistito ad un evento tragico, probabilmente un annegamento, così come citato nel testo, dove qualcuno avrebbe potuto aiutare una persona ma non l'ha fatto.

Una versione ancora più forte della leggenda è legata al fatto che la persona che Collins avrebbe visto non prestare aiuto, più che essere stata passiva sarebbe stata responsabile dello stesso annegamento (quindi un assassinio). La leggenda continua perché sembrerebbe che successivamente Collins invita questa persona ad una festa, gli dedica la canzone e lo fa arrestare (o cmq, poi il colpevole si sarebbe suicidato).

Un'altra versione, con la quale il sottoscritto concorda pienamente, è quella in cui Collins scoprì la moglie che lo tradiva con un caro amico.

Nel 1985, intervistato dalla BBC, confermò che scrisse quel testo in un periodo sentimentalmente difficile dove la canzone rappresentava il lato amaro di una separazione. Disse esplicitamente "continuano a chiedermi se ho visto affogare qualcuno.. non ho visto affogare nessuno! Ogni volta questa leggenda diventa sempre più articolata e la cosa è per me molto frustrante".

Il video che vedete qui sotto è sottotitolato sia in inglese che in italiano.
Così magari ognuno può dare la sua personale interpretazione


mercoledì 20 agosto 2008

The Dark Knight - Il Cavaliere Oscuro

Ultimamente mi è capitato di vedere il film: "Il cavaliere oscuro" in pratica, l'ultimo Batman. Non dico che mi ha deluso ma quasi! E guardando in giro pare che sono l'unico... bha!
A me è sembrato il classico film ricco di inseguimenti, sparatorie, immancabile storiella sentimentale, filosofia spicciola, accenni di tragedia greca con metafore post 11 settembre e carico di un pessimismo del quale abbiamo già ampiamente fatto overdose.
Al limite salverei solo Heath Ledger, bravo nell'interpretare il folle omicida; anche se, a mio visto, considerare la sua parte come il "miglior cattivo della storia del cinema" mi sembra veramente troppa grazia!
Certamente, dopo la morte di Ledger la campagna di marketing organizzata con sapienza e cinismo ha aiutato nel raggiungimento di standard quantitativi elevati ma dal punto di vista della qualità, alla fine l'unica certezza è l'inquietudine che ti coglie nel lasciare la sala. E lo chiamano pure svago!
Lo scrittore svizzero Max Frisch una volta disse: "il cinema si fa con i cadaveri, facendoli camminare". Propio vero!

martedì 12 agosto 2008

Viva la "miscela" giusta

Sono ormai una decina di anni che pratico nuoto, l'ho sempre amato e sempre mi sono interessato del mondo sportivo che gira intorno all'ambiente.
Per quel che concerne le attuali olimpiadi, almeno per ciò che riguarda il contesto nuoto, penso proprio che sia stata trovata la giusta "miscela".
Fin quando si fanno chiacchiere da bar è ovvio che ognuno dice la sua e tutto è abbastanza opinabile ma come sempre amo fare, e chi mi conosce lo sa, butto giù due numeri.
Il riferimento è Melbourne 2007, lo scorso anno, dove si vinse con il tempo di 48":43... alle olimpiadi cinesi con quel tempo non ci si riusciva neanche a qualificare per la finale!
Altro esempio, 400 stile libero: con il tempo di 3.48.63 a Melbourne 2007 si entrava in finale...ora nelle battterie di qualificazione è solo il 20° tempo!
Il tempo di Colbertaldo (in batteria) risultato 11°, a Melbourne sarebbe stato bronzo!!!
Guardiamo la cosa da un altro punto di vista: con 3.48 alto a Melbourne 2007 si arrivò in finale...in Cina non è bastato 3.44.85, tempo che a Melbourne 2007 sarebbe valso invece l'argento! All'epoca vinse Park con 3.44.39...oggi con quel tempo si arrivava 8° staccato di quasi un secondo dal 7°!
Ancora: il tempo di Rosolino (sempre in batteria), tempo che non gli ha permesso neanche di qualificarsi per la finale, a Melbourne 2007 sarebbe valsa la quarta posizione!
Sempre a Melbourne 2007 Matsuda, Zhang e Cochrane nuotarono in 3.49-3.50...ora sono sul 3.42-3.44!!! Ditemi voi se è possibile migliorare di 7-8 secondi in poco più di un anno!
Ancora: 100 rana. Con 1.01 a Melbourne 2007 stavi in finale ed ora hai il 22° tempo!
Ancora: la Rice. Lo scorso anno viaggiava in 4.49 ed ora in Cina si è migliorata riuscendo a "limare" ...10 secondi. 10 secondi abbassati in 1 anno!

Viva la "miscela" giusta!!

mercoledì 6 agosto 2008

Consigli per gli acquisti... sentimento e matematica

Da un punto di vista sentimentale, uno dei problemi della vita è inerente la ricerca dell’anima gemella.

Ovviamente questo è il primo problema perché poi ne sorgono altri come ad esempio quello di conquistarla e successivamente sapersela tenere stretta, ben stretta.

Per il momento interessiamoci di ricercare l’anima gemella e vediamo cosa possa entrarci la matematica in tutto ciò.

Per evitare coinvolgimenti emotivi, che potrebbero offuscare la chiarezza del pensiero, accantoniamo gli affetti e supponiamo a riguardo di avere un sacchetto con 100 bussolotti numerati in ordine sparso: 1, 2, 3, …, 99, 100 (tipo quelli della tombola) e ad ogni numero è associata una storia sentimentale: al bussolotto riportante il numero più alto corrisponde la migliore scelta del partner mentre al bussolotto associato al numero più basso corrisponde la scelta peggiore.

Idealmente si tratta di “pescare”, esattamente un po’ come succede nella vita reale, il bussolotto riportante il numero più alto.

Da un punto di vista puramente asettico è del tutto inutile scegliere a caso in quanto la probabilità di incappare nel numero più grande della serie è soltanto una su 100.

Molto più ovvio tirar fuori tutti e 100 i numeri e tenersi stretto il più alto.
Purtroppo però le regole del gioco non permettono ripensamenti (“ogni lasciata è persa!”).

Quindi ad ogni passo ci viene chiesto se vogliamo tenerci il bussolotto appena enumerato e dal numero ancora sconosciuto o se invece preferiamo aspettare il successivo o l’altro ancora.

Da un punto di vista matematico la questione è: avendo la possibilità di scegliere un numero in una sequenza non ordinata, come ottimizzare la probabilità che esso sia il massimo?

E’ stato scoperto (1966) che la strategia ottimale per scegliere un numero in una lista è lasciarne scorrere approssimativamente un terzo (per l’esattezza, “1/e” dove “e”, numero di Nepero, vale 2.718) e poi aspettare il primo numero che sia maggiore di tutti quelli generati fino a quel momento: nel caso di 100 numeri bisogna allertarsi dopo i primi 37.

La metafora sulla ricerca dell’anima gemella è a questo punto ovvia: è assolutamente sbagliato prendere la prima che capita e rimanerle fedele finché morte non ci separi in quanto sarà altamente improbabile che sia quella giusta.

Sarebbe matematicamente più corretto passare da una storia all’altra per un po’ e ad un certo punto stabilizzarsi su una che sia meglio di tutte quelle provate fino ad allora.

Poiché in genere nella vita sentimentale ci si presentano ben meno di un centinaio di occasioni , e comunque ci accontentiamo del buono più che dell’ottimo, scegliere la meno peggio dopo una decina di tentativi dovrebbe essere sufficiente … quindi, un po’ di esperienze non guastano, ma non è necessario averne troppe!

giovedì 31 luglio 2008

NoMafie: Vedere, Sentire, Comprendere

Il 29 Settembre 2006 uno scrittore sconosciuto salì su di un palco a Casal di Principe per presentare un suo libro.
Senza troppi giri di parole, rivolgendosi ai presunti boss malavitosi locali disse :
"Schiavone, Iovine, Zagaria, non valete niente!"
"CAcciateli"
"Ragazzi pronunciate i loro nomi anche qui"
"Non sono di questa terra, la stuprano, la usano"
Nacque Roberto Saviano che con il suo libro, Gomorra, ci presentò ciò che possiamo definire un atto di accusa contro le organizzazioni criminali della camorra.
Da quel giorno Roberto Saviano dovette rinunciare alla propria libertà e a tutt'oggi vive sotto scorta essendo stato minacciato di morte più volte.
Esattamente l'anno dopo, nel 2007, Roberto Saviano tornò su quello stesso palco, in una Casal di Principe questa volta blindatissima, a ribadire alla presenza del presidente della Camera, le sue accuse.
L'anno 2008 fu la volta del film Gomorra del regista Matteo Garrone a internazionalizzare definitivamente la questione arrivando ad essere un vero e proprio successo al Festival di Cannes 2008.
Nei mesi scorsi è uscito anche un bellissimo video musicale nato da una collaborazione tra Saviano, MtV, il rapper Lucariello e il contrabbassista, compositore e direttore d'orchestra italiano Ezio Bosso.
Il titolo della canzone è "Cappotto di legno", ascoltatela:

sabato 5 aprile 2008

"And death shall have no dominion" by Dylan Thomas

And death shall have no dominion.
Dead men naked they shall be one
With the man in the wind and the west moon;
When their bones are picked clean and the clean bones gone,
They shall have stars at elbow and foot;
Though they go mad they shall be sane,

Though they sink through the sea they shall rise again;
Though lovers be lost love shall not;
And death shall have no dominion.

And death shall have no dominion.
Under the windings of the sea
They lying long shall not die windily;
Twisting on racks when sinews give way,
Strapped to a wheel, yet they shall not break;
Faith in their hands shall snap in two,
And the unicorn evils run them through;
Split all ends up they shan't crack;
And death shall have no dominion.

And death shall have no dominion.
No more may gulls cry at their ears
Or waves break loud on the seashores;
Where blew a flower may a flower no more
Lift its head to the blows of the rain;
Though they be mad and dead as nails,
Heads of the characters hammer through daisies;
Break in the sun till the sun breaks down,
And death shall have no dominion.Il breve cortometraggio qui sopra è tratto dal film remake "Solaris" di Steven Soderbergh del 2002 ispirato allo stesso libro da cui Tarkovski trasse il suo grande film, risposta russa a "2001 odissea nello spazio" del 1968

E LA MORTE NON AVRA' PIU' DOMINIO
And death shall have no dominion

E la morte non avrà più dominio.
I morti nudi saranno una cosa
Con l'uomo nel vento e la luna d'occidente;
Quando le loro ossa saranno spolpate e le ossa pulite scomparse,
Ai gomiti e ai piedi avranno stelle;
Benché impazziscano saranno sani di mente,
Benché sprofondino in mare risaliranno a galla,
Benché gli amanti si perdano l'amore sarà salvo;
E la morte non avrà più dominio.

E la morte non avrà più dominio.
Sotto i meandri del mare
Giacendo a lungo non moriranno nel vento;
Sui cavalletti contorcendosi mentre i tendini cedono,
Cinghiati ad una ruota, non si spezzeranno;
Si spaccherà la fede in quelle mani
E l'unicorno del peccato li passerà da parte a parte;
Scheggiati da ogni lato non si schianteranno;
E la morte non avrà più dominio.

E la morte non avrà più dominio.
Più non potranno i gabbiani gridare ai loro orecchi,
Le onde rompersi urlanti sulle rive del mare;
Dove un fiore spuntò non potrà un fiore
Mai più sfidare i colpi della pioggia;
Ma benché pazzi e morti stecchiti,
Le teste di quei tali martelleranno dalle margherite;
Irromperanno al sole fino a che il sole precipiterà;
E la morte non avrà più dominio.

sabato 22 marzo 2008

R.E.M. Losing my Religion

Parlo davvero troppo ma forse non dico mai abbastanza
di questa confusione nella mia mente
che mi fa perdere certezze...
Losing my religion...
fissa, sempre presente
che torna a prendere significato quando mi sento lì
in the corner, like a hurt lost and blinded fool
e proprio in quell'angolo
i'm choosing my confessions...
Ma no! E' solo un sogno della mia mente!
Devo stare attento a quello che sogno...
What if all these fantasies come flaing around?
Potrei ritrovarmi a cadere in ginocchio

venerdì 21 marzo 2008

Chi c'è in "Window in the Skies" degli U2 ?

Il video in questione è caratterizzato lato audio dalla canzone "Window in the skies" degli U2 e lato video da un montaggio di quasi 100 clip musicali tratte da video, esibizioni dal vivo e filmati vari, degli ultimi 50 anni di storia musicale (con l'eccezione del riferimento al movie "The Constant Gardener" e al documentario "When we were kings" ).

La particolarità complessiva della clip sta nel montaggio audio-video tra queste storiche tracce video musicali e la traccia audio di "Window in the skies" degli U2.
Tale montaggio è stato realizzato in maniera tale che i personaggi storici mostrati nelle varie clip video seguissero, chi nel labbiale chi nei movimenti del corpo o nel suonare uno strumento musicale, la traccia audio degli U2.
Il lavoro che ne è uscito è certamente meritevole, tanto da essere considerato tra i migliori video musicali mai prodotti.

Ma chi sono i personaggi musicali storici e non mostrati nella clip? Alcuni sono inconfondibili ma altri, soprattutto per i non addetti ai lavori, lo sono molto meno. Il video linkato qui sotto mostra, con l'aiuto di sottotitoli, i nomi dei vari artisti che si susseguono di volta in volta durante l'evoluzione della traccia. Qualche dubbio rimane ma penso che la stragrande maggioranza degli artisti sottotitolati sia corretta. E' ovviamente gradita qualsiasi segnalazione di errori... buona visione!