giovedì 31 luglio 2008

NoMafie: Vedere, Sentire, Comprendere

Il 29 Settembre 2006 uno scrittore sconosciuto salì su di un palco a Casal di Principe per presentare un suo libro.
Senza troppi giri di parole, rivolgendosi ai presunti boss malavitosi locali disse :
"Schiavone, Iovine, Zagaria, non valete niente!"
"CAcciateli"
"Ragazzi pronunciate i loro nomi anche qui"
"Non sono di questa terra, la stuprano, la usano"
Nacque Roberto Saviano che con il suo libro, Gomorra, ci presentò ciò che possiamo definire un atto di accusa contro le organizzazioni criminali della camorra.
Da quel giorno Roberto Saviano dovette rinunciare alla propria libertà e a tutt'oggi vive sotto scorta essendo stato minacciato di morte più volte.
Esattamente l'anno dopo, nel 2007, Roberto Saviano tornò su quello stesso palco, in una Casal di Principe questa volta blindatissima, a ribadire alla presenza del presidente della Camera, le sue accuse.
L'anno 2008 fu la volta del film Gomorra del regista Matteo Garrone a internazionalizzare definitivamente la questione arrivando ad essere un vero e proprio successo al Festival di Cannes 2008.
Nei mesi scorsi è uscito anche un bellissimo video musicale nato da una collaborazione tra Saviano, MtV, il rapper Lucariello e il contrabbassista, compositore e direttore d'orchestra italiano Ezio Bosso.
Il titolo della canzone è "Cappotto di legno", ascoltatela: